La decisione da parte della Lombardia di voler far cessare l’emergenza Coronavirus facendo ripartire tutte le attività produttive dal 4 maggio, continua a creare dibattiti.
L’epidemiolo Luigi Lopalco – come riportato da RaiNews – ha stigmatizzato questa scelta:
“La Lombardia mette tutti a rischio. Se le aziende riparte provocassero l’insorgere di nuovi focolai, sarebbe un disastro incommensurabile“.
Lopalco, nominato dal governatore Michele Emiliano responsabile delle emergenze epidemiologiche in Puglia, teme che così facendo si renderebbero vani gli sforzi fatti fino a ora.
“I dati – continua – che oggi leggiamo rispetto alla situazione della Lombardia sono tutt’altro che confortanti. Tanto che il diffondersi del Coronavirus è ancora importate e un’eventuale riapertura vorrebbe dire sovraccaricare Milano che ne è il fulcro“.
SALA: “DAL TERRORE CORONAVIRUS AL LIBERI TUTTI”
Alle parole di Lopalco fanno eco quelle del Sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Il quale ha dato una spiegazione politica in merito alla richiesta della Regione Lombardia di riaprire dal 4 maggio.
“Decisione della Regione o di Salvini? Stanno passando dal terrore sul numero dei contati di due giorni fa al ‘liberi tutti!’. Un po’ più di equilibrio non guasterebbe“.
“Non sono contrario – ha continuato Sala – nel mettere in moto l’economia, ma dobbiamo fornire garanzie adeguate per chi andrà a lavorare“.