Coronavirus nel mondo: 68 mila contagi in Usa. È il giorno dei record: in India sono un milione
Il numero di infezioni di Coronavirus – riporta Repubblica – ha superato i 13,8 milioni, secondo il tracker della Johns Hopkins University con 13.805.296 casi confermati. L’aumento giornaliero di casi positivi, attualmente, è di circa 200.000 di cui circa un terzo negli Stati Uniti. Le morti, in tutto il mondo, stanno raggiungendo quota 600.000.
Si ritiene che il numero reale di infezioni e decessi sia più elevato a causa delle diverse definizioni dei test, nonché dei ritardi nella segnalazione. I dieci paesi più colpiti in tutto il mondo in termini di casi sono:
- Stati Uniti;
- Brasile;
- India;
- Russia;
- Perù;
- Sudafrica;
- Messico;
- Cile;
- Regno Unito;
- Iran.
CORONAVIRUS NEGLI USA: RECORD DI CONTAGI
Nuovo record di contagi quotidiani da Coronavirus negli Stati Uniti, sono 68.428 nelle ultime 24 ore. I decessi sono stati invece 974. Il totale sale rispettivamente a 3.560.364 e 138.201. Lo rende noto l’università americana Johns Hopkins. La crisi negli Usa è in costante accelerazione: secondo i calcoli dell’agenzia Reuters, i numeri dei contagiati sarebbero maggiori di quelli stimati dalla Johns Hopkins: 77 mila.
L’ONU CHIEDE 3 MILIARDI DI DOLLARI
Le Nazioni Unite stanno cercando ulteriori 3,6 miliardi di dollari per finanziare il piano globale di risposta alla pandemia.
“Esiste – ha dichiarato Mark Lowcock, vice segretario generale per gli Affari umanitari – un grave rischio di carestie a partire dalla fine dell’anno e fino all’inizio del prossimo. Dobbiamo agire ora“.
Oltre alla Somalia, al Sud Sudan, allo Yemen e alla Nigeria (già colpiti dalla denutrizione), Lowcock ha espresso preoccupazione per il Sudan, lo Zimbabwe e Haiti. Oltre a combattere l’insicurezza alimentare, i fondi consentirebbero di acquistare attrezzature mediche per testare e curare i malati, condurre campagne di informazione e creare ponti aerei umanitari con Africa, Asia e America Latina.
“Finora – ha continuato – la reazione dei paesi ricchi è stata molto insufficiente“.
Questo è il terzo appello per le donazioni delle Nazioni Unite dall’avvio del suo piano il 25 marzo. Allora chiesero 2 miliardi di dollari a cui furono aggiunti all’inizio di maggio 4,7 miliardi. La nuova domanda porta il totale a 10,3 miliardi, ma da marzo ne sono arrivati solo 1,7.
ISRAELE IN LOCKDOWN
Dalle 17 di oggi, Israele imporrà nuove restrizioni alle attività nel tentativo di ridurre la curva dei contagi della seconda ondata di Coronavirus. Fino a domenica mattina saranno chiuse palestre e ristoranti, che potranno fare solo consegne a domicilio. Inoltre, gli assembramenti saranno limitati a 10 persone al chiuso e a 20 all’aperto. Nello stesso lasso di tempo, negozi, centri commerciali, parrucchieri, saloni di bellezza, librerie, zoo, musei, piscine e attrazioni per i ristoranti saranno chiusi.