Il Coronavirus nel mondo ha ucciso oltre 350 mila persone. Negli Stati Uniti i contagiati salgono a un milione e 68 mila, in America Latina 800 mila. Continuano a crescere i decessi, mentre i contagi totali nel mondo sono 5,6 milioni e in Brasile e Perù il Coronavirus preoccupa.
I dati dell’università americana della John Hopkins – come riporta Rai News – continuano a registrare contagi e morti legate al Coronavirus. Gli Usa, il Paese più colpito, registra 98.902 morti: seguono il Regno Unito (37.130) e l’Italia (32.955). Discorso a parte va fatto per i contagi, che negli Stati Uniti hanno raggiunto 1,68 milioni: seguono il Brasile (392 mila) e la Russia (362 mila).
CORONAVIRUS: L’AMERICA LATINA IL NUOVO EPICENTRO
L’America Latina, superando sia l’Europa che gli Usa, si afferma come nuovo epicentro dell’epidemia Coronavirus. Con 2,4 milioni di contagiati e oltre 140 mila morti, si teme che questi numeri possano aumentare ancora. A dirlo, la direttrice dell’Organizzazione della Sanità panamericana Carissa Etienne.
In particolare, a preoccupare è il Brasile dove il numero di casi segnalati la scorsa settimana è stato il più alto dall’inizio dell’epidemia. Nel Paese, oltre al Coronavirus, a complicare la situazione ci sono anche la politica negazionista, bagni di folla e dichiarazioni fantasiose e provocatorie del Presidente brasiliano Jair Bolsonaro.
“Incoraggiando i suoi sostenitori – scrive il Financial Times su Bolsonaro – a disprezzare i lockdown decretati dai governatori e indebolendo i suoi stessi ministri, Bolsonaro è responsabile della risposta caotica che ha reso l’epidemia fuori controllo”.
CILE E PERU’: SITUAZIONE PREOCCUPANTE
A preoccupare, oltre al Brasile, ci son anche Cile e Perù. Il ministro della Sanità peruviano ha reso noto il nuovo record di contagi in un solo giorno: 5.772 casi, il numero più alto registrato da quando è stato individuato il “paziente zero”. I morti, invece, hanno raggiunto quota 3.788 con Lima che detiene il record di contagi: 80.882.