A Palermo è stato registrato il primo caso in Italia per la nascita di una bambina da madre in coma a causa del Covid. La bambina persa 1,4 chilogrammi ed è stata affidata alle cure dei neonatologi. Critiche, ma stabili, le condizioni della dona.
Parto cesareo straordinario quello avvenuto oggi all’ospedale Cervello di Palermo. La donna – come scrive Repubblica – di 34 anni originaria del Bangladesh, ricoverata in terapia intensiva da 20 giorni per gravi complicanze da Covid, ha dato alla luce la sua bambina.
Si tratta del primo caso in Italia di parto su paziente positiva in coma farmacologico. La piccola pesa 1,4 chilogrammi ed è stata affidata alle cure dei neonatologi. Rimangono critiche ma stabili le condizioni della madre, trasferita nuovamente al reparto di rianimazione dopo l’intervento chirurgico.
La donna, originaria del Bangladesh, era tornata da Londra a Palermo (dove risiede) il 15 maggio scorso. Dopo qualche giorno dal rientro aveva manifestato i primi sintomi della malattia ed era stata trasportata d’urgenza all’ospedale Cervello di Palermo.
Le sue condizioni sono apparse subito gravissime ed è stata ricoverata prima nel reparto di pneumologia, poi in quello di terapia intensiva. La donna è stata curata fino ad oggi con il plasma iperimmune fatto arrivare dall’ospedale di Pavia, ma le sue condizioni non sono migliorate. Così, questa mattina, i medici hanno deciso di intervenire con il parto cesareo.
“In considerazione dell’aggravamento delle condizioni respiratorie della paziente – spiega il direttore del reparto di terapia intensiva del Cervello, Baldo Renda – , dopo un ulteriore consulto tra intensivisti, ostetrici e neonatologi, si è deciso di portare la paziente in sala operatoria per un taglio cesareo urgente. L’intervento è andato bene. La bimba, prematura, è ora affidata alle cure dei neonatologi“.