La Lombardia, come anche altre regioni, dopo aver abbandonato la zona rossa potrebbe dire addio anche a quella arancione e passare gialla.
“Se i dati continueranno a essere come quelli delle ultime due settimane – ha detto il presidente della Lombardia, Attilio Fontana – dall’11 dicembre torneremo gialli. Se non ci sarà, e di questo sono convinto, alcun tipo di peggioramento“.
“Nel meccanismo previsto dal precedente Dpcm – ha spiegato sempre Fontana – bisogna entrare in una nuova valutazione, quindi passa una settimana per entrarci, dopodiché per due settimane bisogna confermare quella valutazione. Noi abbiamo concluso ieri la seconda delle tre settimane. Se la prossima settimana i dati saranno sempre coerenti con queste valutazioni, l’11 dovremmo entrare in zona gialla“.
Ma vediamo – come riporta Il Giorno – , nel dettaglio, che cosa vuol dire passare in zona gialla. Cosa cambia da quella arancione, cosa possa fare?
COVID: SPOSTAMENTI
Ci si può spostare senza particolari limitazioni sia tra comuni, sia verso altre regioni se la destinazione è un’altra zona gialla, si possono anche attraversare le zone rosse per raggiungere un’altra zona gialla, basta non fermarsi. Unico limite è il coprifuoco: è vietato spostarsi dalle 22 alle 5.
NEGOZI E CENTRI COMMERCIALI
I negozi restano aperti. Nelle giornate festive e prefestive sono chiuse medie e grandi strutture di vendita, nonché gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati, ad eccezione di supermercati, alimentari, farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, tabacchi ed edicole.
BAR E RISTORANTI
Bar, ristoranti e pasticcerie sono aperti, ma dovranno chiudere dalle 18 alle 5. Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi.
COVID E CULTURA
Chiusura H24 di teatri, mostre, musei, sale bingo, centri scommesse e slot machine, anche in bar e tabaccai.
SPORT
È consentito svolgere attività motoria e sportiva all’aperto senza limiti di spostamento tra comuni o di prossimità al domicilio. Continuano a rimanere chiuse palestre e piscine. Aperti invece i centri sportivi.
AUTOCERTIFICAZIONE
L’autocertificazione servirà soltanto durante la fascia oraria del coprifuoco prevista dalle 22 alle 5, quando cioè gli spostamenti (di qualsiasi tipo, anche all’interno del proprio Comune) diventano vincolati ai motivi di lavoro, di urgenze o di necessità.