Oggi, mercoledì 3 giugno 2020, si da il via agli spostamenti tra le regioni. Ma facciamo – come scritto da TGCOM24 – chiarezza su cosa si può fare e cosa invece è ancora vietato. Anche il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, ha confermato le nuove misure:
“Ce l’abbiamo fatta, col sacrificio di tutti e torniamo a questa nuova normalità“.
Via agli spostamenti tra regioni, anche se la novità legata alla mobilità regionale non è l’unica prevista per il 3 giugno. Vediamo nel dettaglio le principali aperture, ma anche i divieti che rimarranno fino a nuovo ordine. Nel frattempo, nel Lazio, il governatore Zingaretti ha firmato un’ordinanza che impedisce l’ingresso nella Regione a coloro che presentano sintomi da infezione respiratoria e febbre maggiore di 37,5 gradi.
QUELLO CHE POSSIAMO FARE
- Spostamenti: a partire da oggi sarà nuovamente consentito spostarsi tra regioni diverse per qualsiasi motivo. Non sarà, quindi, più necessario firmare oppire esibire l’autocertificazione.
- Viaggi all’estero: da oggi è consentito anche spostarsi nei paesi dell’Unione Europea e all’interno dell’area di Schengen. In più, si potrà andare nel Regno Unito, in Andorra, nel Principato di Monaco, nella Repubblica di San Marino e nello Stato di Città del Vaticano.
- Distanziamento: restano in vigore tutte le regole sul distanziamento sociale. Un metro di distanza dalle altre persone e vietate le manifestazioni d’affetto (baci, abbracci, strette di mano, ecc…) tra chi non è nostro congiunto o convivente.
- In auto e moto: in auto, si potrà viaggiare tutti insieme soltanto se appartenenti allo stesso nucleo familiare altrimenti saranno consentite soltanto due persone nell’abitacolo. Stesse regole per la moto, da soli oppure accompagnati solo da familiari o conviventi.
- Mascherine: sarà possibile, tranne che in Lombardia, Piemonte, Trentino e Friuli-Venezia Giulia, non indossare più la mascherina nei luoghi aperti. Ma rimane obbligatoria qualora si dovesse ridurre il metro di distanza di sicurezza.
- Vacanze e seconde case: da oggi sarà possibile la seconda casa.
- Spa e centri benessere: in alcune regioni hanno già riaperto lo scorso fine settimana, ma nelle vasche va rispettato il metro di distanza di sette metri.
- Tempo libero: i locali, come bar e ristoranti, potranno rimanere aperti fino a tardi anche se sarà obbligatorio servire i clienti soltanto ai tavoli e non più al bancone.
- Cerimonie: alcune regioni hanno acconsentito alla celebrazioni dei matrimoni in chiesa, ma sono soltanto ammessi pochi familiari e intimi amici tutti con l’obbligo di mascherina. Per i funerali, invece, il numero massimo di persone ammesse è 15.
QUELLO CHE NON POSSIAMO FARE
- Spostamenti: potrebbero non essere completamente liberi in tutte le regioni. In Sardegna, Sicilia e Campania è prevista una quarantena di sette giorni a chi arriva da un’altra Regione.
- Viaggi all’estero: sono ancora pochi gli stati che hanno ufficialmente riaperto i loro confini agli italiani, come Francia, Svezia, Serbia, Albania e Croazia.
- Distanziamento: vietato ogni tipo di assembramento. Si possono incontrare gli amici, sia in casa sia fuori, ma resta l’obbligo di mantenere la distanza di sicurezza e il divieto di baciare e abbracciare le persone.
- In auto e moto: in auto è possibile caricare solo familiari e conviventi.
- Mascherine: in Lombardia, Piemonte, Trentino e Friuli-Venezia Giulia non è ancora possibile togliere la mascherina nei luoghi all’aperto.
- In spiaggia: non sarà più possibile piazzare il proprio ombrellone a piacimento, ma dovranno essere rispettate rigide linee-guide che prevedono il distanziamento, tra ombrellone e ombrellone, di 10 metri.
- Spa e centri benessere: chiuse saune e bagni turchi. Rimane l’obbligo di indossare la mascherina, sia per gli ospiti sia per gli operatori.
- Tempo libero: chiuse ancora le discoteche.
- Cerimonie: vietati buffet, pranzi o rinfreschi di matrimonio. Tutto il settore è pronto a ripartire, ma restano alcune restrizioni.