Il Consiglio dei Ministri – come riporta Il Messaggero – ha approvato il decreto legge per la scuola. Dunque, c’è stato il via libera per le assunzioni chieste dal Ministero per l’Istruzione per recuperare una parte dei posti liberati nel 2019 da “quota 100”.
Saranno 4.500 i posti che andranno a altrettanti insegnanti, vincitori di concorsi oppure già presenti in graduatoria.
TUTTI AMMESSI
Tutti ammessi automaticamente all’esame di maturità. Questo a prescindere se le scuole riaprano il 18 maggio o no. Sul voto finale peserà l’esito delle attività svolte nella didattica a distanza, messa in atto per far fronte all’emergenza Coronavirus.
Quindi, nel caso in cui l’attività scolastica non dovesse riprendere entro il 18 maggio, l’esame di maturità si sosterrà online. Prevista una sola prova orale con una commissione interna a valutare.
TERZA MEDIA
Per quanto riguarda, invece, gli alunni di terza media questi non dovranno sostenere alcun esame. È prevista infatti la sola tesina da valutare insieme ai risultati ottenuti durante l’anno.
Per gli altri studenti non si effettuerà alcun rimando e/o bocciatura, ma saranno ammessi all’anno successivo. Con il solo obbligo di recuperare nell’anno prossimo le eventuali insufficienze.
GLI STUDENTI
Gli studenti, attraverso le parole del Coordinatore Nazionale della Rete degli Studenti Medi, Federico Allegretti, hanno detto:
“l Ministero ha ascoltato le nostre proposte. L’ammissione all’anno successivo è garantito per tutti e tutte, ma non è da escludere una bocciatura in sede d’esame. La nostra organizzazione continuerà a monitorare la situazione e gli sviluppi“.